Tecniche chirurgiche all'avanguardia, professionalità e sicurezza per aiutarti a sentirti più bella
La chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica è una branca della chirurgia generale che ha lo scopo di migliorare o correggere gli inestetismi fisici donando al corpo un aspetto più armonioso, secondo canoni estetici universalmente riconosciuti.
Il termine chirurgia “plastica” è stato mediato dal campo della scultura, considerata l’arte “plastica” per eccellenza, in quanto il chirurgo estetico può essere paragonato all’artista che plasma la materia creando forme e proporzioni che riproducono un ideale universale di bellezza e armonia.
Mai come oggi l’aspetto fisico è considerato uno dei principali canali di comunicazione della propria personalità, oltre che un importante biglietto da visita, ed è per questo che molti uomini e donne si rivolgono al chirurgo plastico per migliorare il proprio corpo e conferirgli un aspetto più gradevole ed armonioso.
La medicina estetica e la chirurgia plastica consentono di correggere difetti estetici più o meno evidenti, con tecniche sempre più innovative e meno invasive, di grande soddisfazione sia per il paziente che per il chirurgo che le esegue.
Quando un paziente si presenta al mio studio per sottoporsi ad un trattamento di medicina estetica o ad una visita specialistica propedeutica ad un intervento di chirurgia plastica, è importante capire quale tipo di risultato estetico vuole raggiungere e qual è il trattamento più indicato per soddisfare le sue aspettative.
Il mio compito è quello di studiare la struttura anatomica e la conformazione fisica del paziente per valutare se il risultato richiesto è oggettivamente realizzabile e se ci sono delle condizioni pregresse (fumo, alcol, eccesso di peso, mancanza di elasticità dei tessuti, problemi fisiologici, precedenti operazioni molte ravvicinate nel tempo, esiti di radioterapia, ecc.) che ne potrebbero compromettere il risultato.
Ritengo che sia molto importante ascoltare con attenzione le reali motivazioni del paziente per capire se il trattamento estetico o l’intervento chirurgico richiesto rappresentano la giusta soluzione al suo problema o se sono espressione di un disagio più generalizzato che può e deve essere risolto da una diversa figura professionale (dietologo, psicologo, ecc.).
Il Prof. Dini consiglia di diffidare dai chirurghi che effettuano visite in serie o di breve durata perché in tali casi il paziente non ha la possibilità di esprimere i propri reali desideri, di avere risposta a tutte le proprie domande e di essere informato in modo completo ed esauriente sulle modalità e sulle possibili complicanze dell’intervento o del trattamento a cui intende sottoporsi.
Sicuramente la mia esperienza mi insegna che la correzione di un difetto fisico più o meno evidente può avviare un processo di rafforzamento dell’autostima e di cambiamento positivo della personalità del paziente con ripercussioni importanti e positive su tutta la sua sfera personale e sociale. Per questo a volte è giusto intervenire anche su pazienti relativamente giovani che lamentano inestetismi del volto (naso storto o lungo o con la gobba, orecchie a sventola, assenza di mento, calvizie precoce, ecc.) o del corpo (mammelle asimmetriche o tuberose o poco o troppo sviluppate, ginecomastie, ecc.) che rischiano di condizionare la sicurezza e la personalità del giovane paziente.
Il Prof. Mario Dini ricorda che alcuni interventi possono essere effettuati relativamente presto (come ad esempio la correzione delle orecchie ad ansa che può essere fatta già a partire dai 6 anni), mentre per altre operazioni (es. rinoplastica, ginecomastia, ecc.) è necessario aspettare il completo sviluppo delle strutture ossee, delle cartilagini o delle ghiandole mammarie, che avviene al termine della fase puberale.
In ogni caso, qualunque sia il trattamento o l’intervento di chirurgia estetica richiesto, ritengo che sia importante non solo spiegare al paziente le diverse tecniche chirurgiche, i risultati conseguibili e le possibili complicanze, ma anche adattare il singolo intervento alla fisionomia di ciascun paziente, in modo che il risultato conseguito sia il più naturale e armonioso possibile.
Fin dall’inizio della mia attività lavorativa ho sempre cercato di utilizzare le tecniche anestesiologiche più moderne e innovative per poter eseguire qualsiasi tipo di intervento chirurgico in sicurezza, permettendo al tempo stesso al paziente di scegliere tra diversi tipi di anestesia e di ricovero.
Il Prof. Dini sa che per molti pazienti l’anestesia è motivo di grande preoccupazione e, quando è possibile, preferisce lasciare al paziente la scelta del tipo di anestesia e di ricovero post operatorio, in modo che l’operazione possa essere affrontata in totale sicurezza e con la massima serenità.
Ci sono pazienti che preferiscono rimanere vigili durante l’intervento ed altri che preferiscono addormentarsi in sala operatoria e risvegliarsi nel letto di degenza. Alcuni desiderano trascorrere la prima notte in casa di cura e altri hanno necessità di essere dimessi il giorno stesso.
Grazie ad una efficiente e selezionata equipe di anestesisti, la maggior parte dei miei interventi può essere eseguita in anestesia locale con sedazione o in anestesia generale, in regime di day hospital o con una notte di ricovero in casa di cura.
Per i pazienti non residenti che desiderano trascorrere la convalescenza in una struttura confortevole senza rinunciare all'assistenza di personale infermieristico, possono essere concordate soluzioni differenti e personalizzate.
Gli ambiti di applicazione della medicina e chirurgia estetica sono i più vari. Con la chirurgia plastica ed estetica si possono correggere la forma e le dimensioni del naso (rinoplastica) o modificare la sua struttura interna per ripristinarne la funzionalità (settoplastica o rinosettoplastica, chirurgia dei turbinati, ecc.); si può donare un aspetto più giovanile allo sguardo (blefaroplastica, lifting della regione temporale e del sopracciglio) e al viso (lifting del viso o del collo); è possibile modificare la proiezione del mento e degli zigomi (mentoplastica o malaroplastica), delle orecchie (otoplastica) o della mascella e della mandibola (con tecniche chirurgiche comuni anche alla chirurgia maxillo facciale); si può rimodellare la forma del seno, aumentandolo, diminuendolo o risollevandolo (mastoplastica additiva, mastoplastica riduttiva e mastopessi) o correggere un’asimmetria mammaria, una mammella tuberosa o l’eccessivo sviluppo della ghiandola mammaria nella donna (gigantomastia) o nell’uomo (ginecomastia); è possibile rimodellare la forma del corpo dovuta ad un eccessivo accumulo di grasso nell’addome, nelle cosce o nei glutei attraverso un intervento di addominoplastica (tradizionale, mini addominoplastica e addominoplastica circonferenziale), una liposuzione o una liposcultura; si può ridurre gli inestetismi dovuti alla drastica perdita di peso e alla dieta attraverso un lifting delle braccia e delle cosce oppure si può ottenere un aumento dei glutei o dei polpacci attraverso l’inserimento di protesi. Recentemente ha avuto un notevole sviluppo anche la chirurgia degli organi genitali femminili che permette di ridurre l’eccessivo sviluppo o rilassamento delle piccole o grandi labbra o delle strutture interne della vagina, ripristinando la posizione e la funzionalità dei muscoli pelvici e dell’apparato genitale.
Prima di sottoporsi a qualsiasi intervento, il Prof. Dini consiglia di rivolgersi esclusivamente a specialisti in chirurgia plastica ed estetica che operano in strutture specializzate, in regola con le vigenti normative sanitarie.
Con la medicina estetica, invece, è possibile mantenere o migliorare il proprio aspetto fisico attraverso una serie di trattamenti non invasivi e non permanenti, ma ripetibili, che consentono di attenuare le rughe e gli altri segni di invecchiamento del viso, del collo e delle mani (iniezioni di acido ialuronico, botulino, fillers riassorbibili) o ridurre altri inestetismi della pelle come acne, macchie e cellulite (peelings, dermoabrasione, laser, cavitazione, ecc.).
Da sempre il Prof. Mario Dini utilizza esclusivamente fillers di ottima qualità, riassorbibili e non permanenti, che hanno il duplice vantaggio di permettere ai pazienti di poter ritornare in qualsiasi momento alle loro condizioni originarie, ma soprattutto non danno adito a complicanze come invece frequentemente accade con i prodotti non riassorbibili.
Infine, l’innovativa tecnica del lipofilling si pone a metà tra la medicina estetica e la chirurgia plastica in quanto utilizza la metodica dei fillers e viene eseguita spesso in associazione ai più frequenti interventi di chirurgia estetica (lifting, blefaroplastica, liposuzione, liposcultura, addominoplastica, ecc.).
Il lipofilling consiste nel prelievo e reimpianto del proprio grasso da alcune aree del corpo in cui è presente in eccesso ad altre zone specifiche del viso e del corpo che risultano svuotate in conseguenza di traumi (cicatrici, perdita di sostanza) o per problemi anatomici genetici(mancanza di volume di glutei, polpacci e seno) o a causa dell’età (successivo svuotamento di alcune aree del viso o del seno) ridando forma e volume alle aree interessate.
Il Prof. Dini utilizza sempre più frequentemente la tecnica del lipofilling in quanto questa procedura offre al paziente la possibilità di ridurre i cuscinetti di grasso e, al contempo, di riempire altre aree del corpo che si desidera appaiano più toniche e piene.
Inoltre, poiché nel tessuto adiposo sono presenti moltissime cellule staminali, è stato dimostrato che il reimpianto del proprio grasso determina un processo rigenerativo dei tessuti trattati e permette un riempimento e un riempimento e un ringiovanimento più duraturo ed esteso rispetto a quello conseguente all’uso dei fillers.rispetto a quello conseguente all’uso dei fillers.
I trattamenti di medicina estetica vengono eseguiti ambulatorialmente e presentano un decorso molto rapido, in quanto l’eventuale presenza di gonfiore o di piccoli lividi ed ecchimosi tende a risolversi in un paio di giorni. Gli interventi di chirurgia estetica hanno un decorso post operatorio leggermente più lungo che varia a seconda del tipo di intervento e dell’estensione dell’area trattata.
Il Professor Dini ricorda che, a differenza della medicina estetica, nella chirurgia plastica il risultato estetico finale, visibile già dalle prime settimane, viene definitivamente raggiunto nell’arco di 3-6 mesi.
Ad eccezione di quelli più impegnativi (come l’addominoplastica, il lifting del volto e la mastoplastica riduttiva), la maggior parte degli interventi chirurgici consentono di riprendere la propria attività lavorativa dopo 2-3 giorni, o, nei casi più complessi, dopo circa 7-10 giorni. Il paziente sarà in grado di svolgere tutte le normali attività di vita quotidiana dopo 15-30 giorni dalla sua dimissione. A seconda del tipo di operazione eseguita, il paziente riceverà specifiche istruzioni in merito alla possibilità di esporsi al sole, di lavarsi, all’assunzione di farmaci, alcol e sigarette. Nel caso di mastoplastica, liposuzione, liposcultura e lipofilling, il paziente dovrà indossare un reggiseno contenitivo o una guaina compressiva per circa un mese. Nelle rinoplastiche e nelle settoplastiche verrà applicata una piccola medicazione con gesso e cerotti, ma senza l’uso di tamponi interni. Al termine di qualsiasi intervento chirurgico residueranno delle sottili cicatrici che il chirurgo avrà cura di nascondere nelle pieghe della cute affinché non siano visibili all’esterno o possano essere nascoste sotto il bikini.
Anche se sempre più spesso si sente parlare di chirurgia senza bisturi o con il laser, il Prof. Mario Dini ritiene che determinati risultati estetici possano essere ottenuti solo chirurgicamente e che dipende dalla bravura del chirurgo far sì che le cicatrici, seppure inevitabili, siano le più sottili e invisibili possibile.
La maggior parte degli interventi di chirurgia estetica ha un decorso post operatorio poco doloroso. Negli altri casi il dolore può comunque essere controllato con i normali farmaci antidolorifici.